CAMBIA-MENTI

Comunicazione e auto-comuniocazione

Crescita Personale

 

Negli anni ’50 saper leggere e scrivere era un grande valore, coloro che lo sapevano fare erano il riferimento per tutti quelli che desideravano rimanere in contatto con i parenti emigrati all’estero per lavorare.

Negli anni sessanta era ancora un valore poter dire “ho finito la 5° elementare”, costoro nelle aziende svolgevano un ruolo di rilievo, erano gli impiegati.

Negli anni settanta esplose la necessità di essere Ragioniere o Geometra per poter contare su un posto di lavoro ed oggi senza una laurea difficilmente si trova un impiego e sempre più spesso anche con una laurea... 

Ai giorni nostri la conoscenza non è più un valore, la conoscenza è a disposizione di chiunque, ogni persona che lo desideri ha a disposizione gli strumenti necessari a soddisfare le sue esigenze conoscitive.

Nel nuovo millennio non è più la conoscenza in quanto tale a costituire un valore di distinzione ma la capacità di trasmettere le conoscenze acquisite.

A cosa servirebbe conoscere tutto lo scibile umano senza poter utilizzare queste conoscenze in maniera operativa? Senza la capacità di trasmettere queste conoscenze?

La comunicazione, che è uno strumento tecnico è il “mezzo di trasporto” dei valori (conoscenze) da noi verso gli altri e viceversa è la possibilità di codificare il nostro “messaggio” verso le altre persone e di interpretare, attraverso le personali esperienze, i messaggi che ci giungono dall’esterno.

Durante il corso affronteremo i seguenti argomenti:

  CAMBIAMENTI

• Cosa è la comunicazione

• Comunicare con se stessi

• Comunicare con gli altri

• Comunicare e ascoltare….. cosa

• Comunicazione efficace

• Comunicazione persuasiva

  L’ARTE DI PROPORRE LA PROPRIA IMMAGINE       

• Come vincere le paure

• Aumentiamo la fiducia in noi stessi, nelle nostre capacità. 

  LA FABBRICA DEI GIORNI       

• La fabbrica dei giorni  (chi li fabbrica e come fa)

• Comunicare è anche entrare in relazione con gli altri, comprendere i pensieri  del nostro nterlocutore, interpretarne gli stati d’animo per comunicare in maniera  coerente.

• Capita a volte di non essere considerati per quel che desideriamo essere considerati: che fare?